Con l’Ecobonus, il governo intende incentivare i lavori edili ed impiantistici volti a ridurre i consumi energetici dei nostri edifici.
Inoltre, il secondo obiettivo riguarda il superamento dei combustibili fossili a vantaggio delle fonti più ecologiche, come l’energia solare.
Le detrazioni non valgono in caso di nuove costruzione, ampliamenti o demolizione e ricostruzione.
Per tutto il 2021, su tutte le spese sostenute, in alternativa alla detrazione, potresti richiedere all’impresa lo sconto in fattura. Cosa significa? L’impresa ti anticiperà i soldi, che recupererà in futuro come creditore d’imposta. In pratica, l’impresa, diventando creditore d’imposta, è come se avesse pagato anticipatamente le tasse allo Stato. Lo Stato stornerà dalle imposte future quanto anticipato dall’impresa.
In sostanza, non paghi la quota di spesa che recupereresti in detrazione.
(-65% ECOBONUS) + ( -10% SCONTO AGGIUNTIVO) = 75% DI SCONTO
Visita la nostra pagina dedicata all’ECOBUNUS 65%
Ma in cosa consistono queste detrazioni fiscali?
Immagina di ristrutturare casa e di spendere € 10.000, per sostituire l’impianto di riscaldamento corredato di caldaia a condensazione. Oggi, l’Agenzia delle Entrate restituisce il 65% della spesa sostenuta in detrazioni IRPEF. Quindi, l’Agenzia non ti verserà sul conto 6.500 € (65% di 10.000 €), ma ti restituirà la somma scalandola dalle tasse future, in più rate annuali.
Aliquote di rimborso previste al variare degli interventi realizzati al 50% e 65%.
Puoi ottenere il rimborso del 65%
(art. 14 Decreto-legge del 04/06/2013 n. 63)
- Riqualificazione energetica;
- gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A di prodotto e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII.
- gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
- gli interventi di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con generatori d’aria calda a condensazione;
l’acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro, a condizione che gli interventi producano un risparmio di energia primaria pari almeno al 20%; - interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. In pratica, il rifacimento dell’impianto di riscaldamento;
- gli interventi di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione realizzato.;
- gli interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
- l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative. Questi dispositivi, mediante la fornitura periodica dei dati, dovranno indicarti le condizioni di funzionamento correnti e consentire
- l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto;
- l’installazione di impianto pannelli solare termico per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università;
(-50% ECOBONUS) + ( -10% SCONTO AGGIUNTIVO) = 60% DI SCONTO
Visita la nostra pagina dedicata al BONUS CASA 50%
Tra le spese detraibili al 50
(art. 14 Decreto-legge del 04/06/2013 n. 63)
- L’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari (allegato M al decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311), porte esterne, portoncini;
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, senza
- la contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti;
- l’acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (pellets, truciolato etc.), fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.